Cod. 8956 - 421r

Di Vienna li 25 di Ottobre 
   1] Sabato gionsero li dinari che s’aspettavano di Slesia per pagar li officiali della corte, li quali p(er) ancora non sono stati pagati.
   2] Dicesi che’ l’ conte Lando vuol vendere li suoi beni che ha in Italia per comprarne delle altri in queste parti, ove li par di star più sicuro che in Italia.
   3] Il marchese del Finale a questi dì cascò dalla goccia e sta molto male.
   4] Qui la peste per gratia di Dio è quasi cessata et a questi dì è corsa voce che si faceva sentire in Praga e che per questo s(ua) m(aestà) ritornarebbe in questa città; ma si dice che queste sono voci di questi cittadini accioché s(ua) m(aestà) non si porta di qua e che quella città ne è nettissima.
   5] Hier sera arrivò qui un corr(ie)re mandato dall’ imp(erato)re, il quale portò anco l(ette)re del S(igmund) Romf suo cam(erie)re magg(io)re alla contessa sua moglie advisandola a non mettersi in camin per Praga sin’ ad altro suo adviso, per dove partì d(ome)nica il nuntio ap(ostoli)co, il quale fu advisato dalla contessa a non andar più avanti, ma fermarsi ove si ritrova; il che fa credere che la corte resterà qui.